

Un’idea diventata destinazione culturale
Da una visione nata nel 2012, “Agerola Sui Sentieri degli Dei. Festival dell’Alta Costiera Amalfitana” è diventato nel tempo uno dei festival più accreditati a livello nazionale.
Una rassegna di alto profilo artistico quale è il Festival dell’Alta Costiera Amalfitana rappresenta il principale attrattore turistico, in quanto veicolo di diffusione del brand Agerola Sui Sentieri degli Dei nel mondo.
Agerola è una terra magica, attraversata da una fittissima rete di sentieri, perla della dorsale dei Monti Lattari a picco sul mare della Costiera Amalfitana, che il Festival esalta nelle sue molteplici manifestazioni di bellezza, nella complessità di un territorio che conserva tracce dei taciti accordi che da generazioni si stringono tra le comunità locali e la natura ospitante, in grado di coniugare tradizione e cultura con paesaggio e sperimentazione artistica.
Il territorio come palcoscenico
Agerola è una terra magica, attraversata da una fittissima rete di sentieri, perla della dorsale dei Monti Lattari a picco sul mare della Costiera Amalfitana, che il Festival esalta nelle sue molteplici manifestazioni di bellezza, nella complessità di un territorio che conserva tracce dei taciti accordi che da generazioni si stringono tra le comunità locali e la natura ospitante, in grado di coniugare tradizione e cultura con paesaggio e sperimentazione artistica.
Il Festival è promozione dello stile di vita di un intero territorio, vocato alla bellezza, all’esplorazione della natura e del paesaggio che diviene palcoscenico per il teatro, la musica, la letteratura, l’arte. La valorizzazione territoriale, declinata in una valida programmazione di iniziative di elevato tasso culturale, ha richiamato l’attenzione sull’offerta turistica di un territorio impreziosito dall’immenso patrimonio architettonico, artistico, paesaggistico, monumentale e dalle tradizioni locali.
La scelta delle due location ne è la dimostrazione. Il Parco della Colonia Montana è luogo di notevole richiamo storico riconducibile alla figura del Generale Paolo Avitabile, oggi sede del Campus Universitario Principe di Napoli, Università della gastronomia, dell’ospitalità e del turismo, oltre che terrazza suggestiva sul mare della Costiera Amalfitana e sul Sentiero degli Dei. Il belvedere di Punta Corona è la dimensione nella quale lo sguardo dello spettatore si intreccia con luoghi e paesaggi, talvolta ricercatissimi, in grado di rileggere il paesaggio in chiave di scoperta e valorizzazione di bellezze naturali.




in un paesaggio che incanta e ispira.
La bellezza riconosciuta, celebrata, premiata
Il patrocinio di enti pubblici, la charity partnership di HHT Italia, la media partnership di Rai Isoradio, Rai Radio Tutta Italiana, la consulenza dell’autore Rai Paolo Logli, l’ufficio stampa Daniele Mignardi rappresentano testimonianze tangibili della grande visione del Festival, che punta in definitiva a consacrare il ruolo di Agerola come vessillifero della qualità e della bellezza. Gli eventi si sviluppano nel periodo da luglio a settembre e abbinano ai percorsi dell’arte, della musica e del teatro, quelli della cultura e della memoria storica, riportando all’attenzione l’attrattività di una terra quale meta privilegiata di vacanza per molte personalità di spicco della cultura partenopea, tra l’ Otto e il Novecento, come il maestro Francesco Cilea, il poeta Salvatore Di Giacomo e il drammaturgo Roberto Bracco che hanno ispirato tre prestigiosi premi consegnati ad artisti del calibro di Stelvio Cipriani, Peppe Servillo, Mariano Rigillo, Nicola Piovani, Carlo Croccolo, Luis Bacalov, Vincenzo Salemme, Roberto Vecchioni, Massimo Ranieri, Danilo Rea, Giorgio Albertazzi, Katia Ricciarelli, Roberto De Simone, Peppe Barra, Michele Placido, Lina Sastri, Piero Mazzocchetti, Biagio Izzo, Dimitra Theodossiou, Peppino di Capri, Neri Marcorè, Maurizio Casagrande, Giovanni Allevi, Max Gazzè, Eugenio Finardi, Gino Paoli, Giancarlo Giannini, Ermal Meta, Marisa Laurito, Alessandro Siani, Sergio Cammariere, Gino Rivieccio, Michele Bravi, Ron, Colapesce Di Martino, Maurizio Vandelli. Nel corso degli anni sono stati integrati altre tre Premi (Agerola alla Carriera, Speciale Festival Agerola e HHT Onlus) assegnati a Brunori Sas Irene Grandi, Noemi, Rita Pavone, Noa, Robi Facchinetti e Riccardo Fogli, Fiorella Mannoia, Tosca, Paolo Ascierto, Giovanna Marini, Renzo Arbore, Dargen D’Amico, Ermal Meta. Dal 2025 il nuovo premio dedicato a Salvatore Saetta sarà consegnato al musicista Raffaele Gaizo